giovedì 26 gennaio 2012

I Libici (specialmente quelli neri) sentitamente ringraziano il PD e Napolitano




Che il PD abbia tradito praticamente tutti i valori per cui si batterono i partigiani non è una novità. È un partito di affaristi, sostenitori di un primo ministro neoliberista e di guerre che di umanitario non hanno nulla:
LIBIA
KOSOVO

Sciaguratamente, milioni di italiani continuano a votare per un partito complice del crimine perpetrato in Libia dall’Occidente e che, ci si augura, raccoglierà quel che ha seminato (non resta che invocare la giustizia karmica sugli stolti e sugli infami):

La Libia è nel caos. Quello che era uno dei paesi più prosperi dell’Africa è ora nelle mani dei fondamentalisti e delle multinazionali occidentali:
La NATO ha assistito la presa del potere di ex-Gheddafiani che si sono riciclati democratici ed hanno ingannato quei sempliciotti dei cittadini occidentali ma non certo i Libici, che infatti hanno preso d’assalto, armi alla mano, la sede del CNT proprio di Bengasi, già capitale degli insorti, aggredendo lo stesso Mustafa Abdel Jalil:
Anche il numero due del CNT è stato aggredito:
Nel frattempo la tribù dei Warfalla ha attaccato ed occupato Beni Walid, mandando un chiaro messaggio al CNT:
che ora minimizza:
I messaggi che provengono dalle milizie del CNT e che sono rivolti ai libici di pelle scura sono invece di ben diverso tenore. I neri libici sono perseguitati da anni e Gheddafi era l’unico baluardo contro linciaggi e torture. Ora i razzisti hanno campo libero e le atrocità non si contano, come testimoniano gli osservatori di Human Rights Watch:
e ricevono persino il supporto aereo NATO quando si tratta di espellere i 30mila abitanti di colore della cittadina di Tawergha, un altro potenziale crimine contro l’umanità:
Molte delle 7mila persone detenute illegalmente e torturate o sottoposte a sevizie sono di pelle scura:
Un altro singolare accidente del caso è che il più importante comandante militare della Libia post-Gheddafi, Abdel Hakim Belhaj, che presiede il Consiglio Militare di Tipoli, sia un fondamentalista islamico, come peraltro molti altri dirigenti della Libia “democratica”:
essendo però, in aggiunta a questo, anche il fondatore di un gruppo di guerriglieri islamici che hanno costituito il cuore dell’insurrezione contro Gheddafi e che il governo inglese ha classificato come estremisti islamici ispirati da Al Qaeda
e le Nazioni Unite descrivono come “affiliati ad Al-Qaeda”:
Dunque la NATO combatte Al-Qaeda in Pachistan, mettendo a repentaglio la stabilità di una potenza nucleare con gli eccidi indiscriminati dei suoi droni, ma l’appoggia in Libia!

Complimenti vivissimi ai “Democratici” (tra l’altro, quanta tracotanza/hybris in questa auto-denominazione) per la splendida performance. Dormite pure sonni tranquilli, fino alla prossima guerra umanitaria:

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