domenica 20 novembre 2011

I Cyloni sono già tra noi



I cyloni (Cybernetic Life-form Node) sono già qui. Da alcuni anni il Pentagono ha avviato delle sperimentazioni per creare soldati-macchina privi di empatia e di ricordi spiacevoli, ossia psicopatici perfettamente addestrati e senza un passato.
Succede negli Stati Uniti, sempre più avviati a diventare il Quarto Reich del Terzo Millennio. Una cosa che mi tormenta, perché sono uno di quelli che ancora crede nell’America come maggiore approssimazione storica dell’ideale anarchico-cooperativo – cadrà e risorgerà, più matura. O almeno me lo auguro: il mondo ha bisogno dell’America o di Israele, o dell’Olanda, intesi come modelli ispiratori, società sperimentali che, al loro meglio, mostrano alla specie umana che c’è ancora tanta strada da fare, ma che è possibile proseguire oltre, migliorarsi, tenere a bada le nostre meschinità e miserie.  
Tornando al tema centrale dell’articolo, le suddette sperimentazioni includono: la dotazione di esoscheletri, droghe che cancellano i ricordi e rendono più robusti e resistenti allo stress fisico e psicologico, l’esposizione a campi magnetici che neutralizzano l’empatia, ossia la sorgente della condotta morale, della coscienza. L’obiettivo è quello di fabbricare dei Terminator umani meno vulnerabili al dolore, alla paura, alla tensione ed allo stress emotivo e integrati da un superequipaggiamento da guerra.
Il bioeticista Jonathan Moreno (Pennsylvania State University), assicura che quella delle neuroscienze applicate al combattimento è l’area scientifica che cresce più rapidamente. Il Pentagono sta investendo 400milioni di dollari all’anno in questo progetto. La Lockheed ha già realizzano esoscheletri che si muovono a 16 km/h. Nel frattempo si stanno sintetizzando nuove sostanze che permettano ai soldati di restare svegli ininterrottamente per giorni senza perdere efficienza. Si studiano gli effetti del propranololo, in grado di cancellare i traumi e quindi di fare in modo che l’esperienza del combattimento non sia diversa da un’ora di palestra. Moreno si chiede: “Vogliamo davvero una generazione di veterani che tornino a casa senza sensi di colpa?”.
Le stimolazione magnetiche transcraniali sembra che possano rendere i soldati più lucidi, più efficaci, riducendo i processi mentali che conducono alla decisione ed all’azione in vista di una forma di ragionamento “più pura” (a casa mia la cosa che vogliono eliminare si chiama riflessione ed è il fondamento delle considerazioni morali). Curiosamente l’articolo precisa che alcune delle cavie umane hanno sviluppato abilità paragonabili a quelle di Dustin Hoffman nel film Rain Man (è veramente un miglioramento?).
Insomma, il Pentagono intende creare dei mostri psicopatici superpotenti che non avranno il minimo scrupolo nel commettere atrocità e non proveranno alcun rimorso, come dei robot programmati. Indubbiamente i morti tra i civili aumenteranno esponenzialmente. Non è chiaro perché non selezionino gli psicopatici già esistenti (e sono molti milioni negli Stati Uniti, fino a 15/18 milioni) per farlo. Perché crearne di nuovi distorcendo le menti di persone normali? Vogliono creare un impero di psicopatici?
FONTE: Michael Hanlon, “Super-Soldati: la ricerca della macchina da guerra definitiva”
Un lettore commenta: la marijuana che rende pacifici ed altruisti è vietata, però loro sono pagati per deumanizzare gli esseri umani e trasformarli in macchine da guerra. Non credo serva aggiungere altro.

Nessun commento: