sabato 5 novembre 2011

Cosa deve fare Tony Blair per turbare le coscienze degli Italiani?



Un Tony Blair, anche usato, per un Italia così conciata sarebbe un lusso.
Michele Serra 

Bill Clinton è stato crocifisso per le bugie dette nella sua storia boccaccesca. Bush e Blair, per la guerra costruita su prove falsificate, no. Nessuno ne parla più. […] Hanno vinto la guerra, ma se l’avessero persa, loro, i loro consiglieri e gli affaristi che li spingevano, sarebbero davanti a una Corte penale internazionale.
Gustavo Zagrebelsky, da: "La felicità della democrazia : un dialogo", di Ezio Mauro & Gustavo Zagrebelsky. Roma; Bari: Laterza, 2011, p. 78.

Lasciatemi chiarire questa cosa del petrolio… la teoria della cospirazione del petrolio è una delle più assurde se la si esamina a fondo. Il fatto è che, se il petrolio iracheno fosse la nostra preoccupazione, potremmo prendere accordi al riguardo con Saddam anche domani. Non si tratta del petrolio, ma delle armi…
Tony Blair, 6 febbraio 2003

Cinque mesi prima dell’invasione dell’Iraq del marzo 2003, la baronessa Symons, l’allora Ministro del Commercio, disse alla BP che il governo riteneva che le imprese energetiche britanniche avessero diritto a una parte delle enormi riserve di petrolio e gas dell’Iraq come ricompensa per il coinvolgimento militare di Tony Blair nei piani statunitensi per il rovesciamento del regime di Saddam.
Paul Bignell, The Independent, 19 aprile 2011

Tony Blair ha mentito sulle armi di distruzione di massa irachene e sui falsi legami Saddam Hussein/Al Qaeda, ha causato la morte o la mutilazione di centinaia di migliaia di iracheni ed afghani, ha condonato la tortura, approvato le detenzioni illegali e le violenze di Guantánamo Bay, coinvolto il suo paese nelle estradizioni illegali, ignorato il verdetto della Corte Europea per i Diritti Umani in merito all’archiviazione del profilo genetico dei cittadini britannici, cercato di introdurre la reclusione fino a 90 giorni senza capi di accusa per i semplici sospettati di terrorismo, limitato il diritto di protesta ed assemblea dei cittadini.
Come sostiene giustamente Zagrebelsky, sarebbe passibile di processo alla Corte penale internazionale dell'Aia. Blair ha continuato ad appoggiare Bush in tutte le sue “iniziative internazionali”, non ha chiesto un immediato cessate il fuoco durante l’invasione israeliana del Libano del 2006, è stato completamente inefficace (per usare un eufemismo) durante l’attacco israeliano a Gaza, continua ad invitare l’Occidente ad usare la forza per effettuare un cambio di regime in Iran. In pratica non solo non ha fatto nulla per pacificare il Medio Oriente, a dispetto del suo incarico di inviato per la pace nel Medio Oriente, peraltro lautamente ricompensato, ma ha aggravato ogni singola crisi regionale.
Nel gennaio del 2008 Tony Blair è stato assunto come consulente PART-TIME da nientepopodimeno che la J.P. Morgan Chase, per un salario che ammontava alla cospicua cifra di un milione di sterline all’anno. In effetti, sta guadagnando un mucchio di soldi da quando ha lasciato il suo incarico. Ma nessuno sa bene quanti realmente siano e dove vadano a finire:
Ha istituito la “Tony Blair Faith Foundation” per rifarsi una "verginità politica" e per dei progetti che la Pontificia Accademia delle Scienze Sociali trova a dir poco discutibili, ossia l'omologazione delle fedi a fini politici:
"One of the aims of the Tony Blair Faith Foundation will be that of remaking the major religions, just as his colleague Barack Obama will remake global society. With this purpose, the foundation in question will try to expand the 'new rights', using the world religions for this end and adapting these for their new duties. The religions will have to be reduced to the same common denominator, which means stripping them of their identity...This project threatens to set us back to an age in which political power was ascribed the mission of promoting a religious confession, or of changing it. In the case of the Tony Blair Faith Foundation, this is also a matter of promoting one and only one religious confession, which a universal, global political power would impose on the entire world".
Davvero la nostra memoria è così corta e selettiva?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao Stefano, in realtà c'è già qualcuno che pensa che Blair sia un traditore. Stiamo anche aspettando i risultati dell'inchiesta Chilcot la cui pubblicazione è stata rimandata di quasi un anno..

http://bushblaircontrosicurapacefeceroguerrairakimpedendoesilioasaddam.it/

Ciao