Tra il 2009 ed il 2011 la
popolazione complessiva degli USA è cresciuta di quasi 6 milioni di abitanti.
Nonostante questo, nello
stesso periodo, la forza lavoro è calata di quasi 300mila unità. Più cresce la
popolazione minore è il numero di persone in età da lavoro. A quale misterioso
fenomeno si deve addebitare questo straordinario evento? E' presto detto: le
statistiche americane non includono - o, per meglio dire, cancellano
dall'esistenza - le persone in età da lavoro che hanno rinunciato a cercare
lavoro perché si sono resi conto di non avere alcuna speranza di trovarlo.
Risultato: tenendo conto di
quelle persone - circa 7 milioni - il tasso di disoccupazione salirebbe dal 13%
al 20% (in Italia è, ufficialmente, sotto il 9%) e quello di sotto-impiego (non
guadagnano abbastanza da poter arrivare a fine mese) salirebbe dal 15% a quasi
il 20%.
Non per caso ci sono 46
milioni di americani (1 su 7) che vivono grazie ai sussidi alimentari federali.
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