lunedì 16 gennaio 2012

Credenti e atei






CREDENTE: Un giorno sarò premiato per aver vissuto questa vita di tedio e servilismo ed andrò in un luogo remoto e magico chiamato Paradiso, pieno di felicità, risate, gioia e vita eterna. Nel frattempo devo evitare di irritare la mia divinità osservando le norme sociali della mia società e continuando ad essere un volenteroso membro della stessa, conducendo una vita mediocre, insoddisfacente e ripetitiva.
ATEO: Un giorno io, i miei figli e i miei nipoti saremo premiati per queste generazioni di orribile lavoro d’ufficio e andremo in un luogo magico chiamato Spazio, grazie al progresso tecnologico. Vivremo eternamente delle esistenze piene di felicità, risate e gioia. Nel frattempo devo evitare di ostacolare il nostro Progresso verso questo nuovo mondo osservando le norme sociali della mia società e continuando ad essere un volenteroso membro della stessa, conducendo una vita mediocre, insoddisfacente e ripetitiva.

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