Il gruppo di ricerca sul
clima di “Daltonsminima” si interroga sulle ragioni per cui il Sole sembra
eccessivamente “affievolito” - “Se anche la seconda metà
del mese dovesse continuare con questo trend, sarebbe un arresto sensazionale
dell’attività solare, che ancora non riesco a spiegarmi”:
Gli effetti si fanno già
sentire.
Le temperature globali
hanno ripreso a scendere (anche all’aumentare della CO2):
Il livello degli oceani si
abbassa, i ghiacci artici cominciano nuovamente ad espandersi:
Temperatura in quota più
bassa dal 2002:
Ci sono sempre più indizi
che corroborano l’ipotesi glaciale:
Il che rende giustizia a
chi l’aveva previsto un decennio fa:
Secondo me gli esperti di
Daltonsminima erano andati molto vicini alla risposta con questo articolo
sull’universo elettrico e gli impatti cosmici:
E pure loro hanno notato il
bizzarro comportamento della coda della cometa Lovejoy, che ha sculettato
(spiraleggiato) allontanandosi dal Sole, lasciando di stucco molti astrofisici:
Ecco uno dei commenti al
primo link di daltonsminima: “La spirale si configura come un prodotto delle
due forze, elettrici e magnetici (forza elettromagnetica singolo) quando si
passa a riempire un vuoto (come 1 a 0) e vengono deviati con l’azione di
“supporto” (l’acqua in un bicchiere, nel caso di “rifrazione della luce”), che
non è altro che un “campo” al di fuori più grande. Il mezzo che alcuni hanno
chiamato “etere”, ma questo può essere composto da pianeti, neutroni o
neutrini. Questa resistenza, la stessa che piega la luce nel vetro, è la
resistenza elettrica in un circuito. Il modo più “economico” è la spirale”.
Come di stucco sono rimasti
i medesimi astrofisici quando per ben due volte l’impatto di una cometa sul
Sole è stato accompagnato da un’eruzione solare:
Video molto chiaro di uno
degli impatti:
Questi fenomeni sono invece
spiegabili con il modello dell’Universo Elettrico (modello, a mio avviso,
incompleto ma comunque un passo avanti rispetto al modello standard):
Qui una magnifica difesa
del modello dell’Universo Elettrico (in inglese):
http://sites.google.com/site/cosmologyquest/the-editor-s-musings/criticism-of-the-electric-sun-model
In questo modello tutto
sarebbe marcatamente influenzato dall’elettromagnetismo: El Niño, terremoti,
vulcani, correnti oceaniche e atmosferiche, uragani, clima globale.
Io penso che sia così e che
ciò sia sufficiente a dar conto del cambiamento climatico:
Dell’incremento del numero
di comete:
e di terremoti:
Della formazione di un buco
nell’ozono sull’Artico, a causa dell’eccessivo freddo ad alte quote:
Della relazione tra
progressivo raffreddamento dell’atmosfera e la proliferazione di nubi
nottilucenti:
Degli effetti di Nemesis:
Il precedente massimo
solare così intenso e l’attuale superminimo POTREBBERO essere dovuti
all’ingresso di Nemesis, la nana marrone compagna del Sole, nel sistema solare.
Secondo il modello
dell’universo elettrico – cf. Wu, Kinwah; Cropper, Mark; Ramsay, Gavin;
Sekiguchi, Kazuhiro, "An electrically powered binary star?", Monthly
Notices of the Royal Astronomical Society, Volume 331, Issue 1, pp. 221-227 –,
Nemesis, avvicinandosi, dovrebbe far “scaricare” il Sole, come se la loro
relazione fosse quella di un dipolo con il Sole che fa da “carica positiva” e
Nemesis (Sole Nero) che fa da “carica negativa”, con effetti poderosi su tutti
i pianeti nel mezzo (es. inversione dei poli magnetici e spostamento asse
terrestre).
Per concludere, riguardo ad
un possibile nesso tra impatti cosmici e glaciazioni:
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